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Origine geografica del “Matoufet”

Conosciuto fin dal XVI secolo, il "Matoufet" o Matoufè in dialetto vallone,
indica un piatto tradizionale vallone tra i più popolari della provincia del
Lussemburgo, e più in generale nelle regioni di Famenne e Ardenne (province di
Namur , Liegi e Lussemburgo).

Frugale,velocemente realizzato e poco
oneroso, esso era, con la tradizionale
fricassea, uno dei piatti più preparati
in questa regione.

La sua preparazione a base di acqua o
latte, la cottura e la sua presentazione
possono cambiare.

A seconda della regione, lo si mangerà
salato o dolce, caldo, tiepido, o freddo
ma sempre cremoso, tenero e
soprattutto fondente. Sarà servito in
brodo su una fetta di pane, sotto
forma di frittata o torta.

Nella Provincia di Lussemburgo, sarà consumato piuttosto salato, mentre nella
Provincia di Liegi, sarà piuttosto dolce.

Sembra che il Matoufet sia una specialità originaria della città di Marche in Famenne
ma viene preparato e consumato anche nelle città di Aywaille dove viene miscelato
solo con acqua, così come a Jemelle, ... A Libramont dove si aggiunge dell l'erba
cipollina e si chiama “Touiss". Si trova anche a Huy (valle della Meuse) e nella
provincia di Namur.

Tradizioni e origini storiche del “Matoufet”

C'è una traccia culinaria del Matoufet nei libri fin dal XVI secolo. Gli agricoltori
e gli stagionali lo prendevano in "pagnotte" nei campi. Questi.. robusti campagnoli
delle Ardenne lo mangiavano, e ancora lo mangiano caldo o freddo ...

Si tratta di un piatto comune legato a certe tradizioni e folklore:
Ad esempio, un pò ovunque nella zona di Liegi e nella provincia del Lussemburgo, la
festa della "Grande Fuoco" si conclude con il consumo di Matoufet. Nei giorni che la
precedono, i partecipanti devono raccogliere presso gli abitanti dei villaggi il latte, le
uova, la farina, lo strutto necessari per la sua preparazione e il Matoufet è prodotto
in loco in grandi padelle.

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