Page 56 - Book-Patrimonia-Sicilia
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Fra i capolavori si segnalano il Polittico raffigurante la Madonna in trono con Bambino
che incorona Santa Caterina tra angeli e santi, già nella chiesa sede della Confraternita di
Sant’Antonio Abate, riferito ad un anonimo maestro siciliano denominato Maestro del Polittico
di Trapani, attivo tra la fine del Trecento e gli inizi del Quattrocento, e l’intensa Pietà del
napoletano Roberto di Oderisio, seguace di Giotto.
Si possono ammirare le tre tavole raffiguranti La Madonna in trono con Bambino, San Pietro e
San Francesco d’Assisi, che presentano numerose affinità con la maniera del Pinturicchio, il
grande pittore perugino con il quale il Pastura collaborò nella decorazione degli appartamenti
Borgia in Vaticano. Nel percorso espositivo altre tele degne di attenzioni sono il Ratto
d’Europa di Bernardo Cavallino la Maddalena di Andrea Vaccaro. Al grande maestro veneto
Tiziano Vecellio viene attribuito il San Francesco riceve le stimmate. Di particolare interesse il
piccolo bozzetto del Monumento equestre di Carlo II, unica opera in bronzo del grande scultore
barocco palermitano Giacomo Serpotta.
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