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Procedimento:



               Unite le due farine e sbriciolatevi sopra il lievito. Amalgamate bene.
               Mettete tutto nella impastatrice se la avete e fate amalgamare per bene
               aggiungendo acqua tiepida poco alla volta fino a far diventare l'impasto
               morbido.
               Poi è la volta di far riposare la pasta perchè lieviti.
               Copritela con uno strofinaccio infarinato e coprite a campana calcolando a
               grandi linee gli spazi ed evitando che la pasta soffochi durante la lievitazione.
               Sarebbe meglio tenerla in un luogo tiepido. Quindi, se potete infilarla da
               qualche parte o coprirla con una coperta, fatelo.

                A questo punto pulite le cipolle e tagliatele a fette.
               Cucinatele in una padella con il coperchio in abbondante olio di oliva. Fatele
               ammollare bene. Ogni tanto controllate per vedere se siano cotte e dorate.
               Non devono friggere, mi raccomando. Alla doratura aggiungete, sempre che lo
               vogliate, dei filetti di acciughe e mescolate. In fine potete spegnere la fiamma.
               Scolate la cipolla dall'olio e mettetela da parte.

               Non buttate l'olio di cottura. Nella stessa padella dove abbiamo cotto la cipolla
               ora va messa la mollica a tostare. Alla fine aggiungete origano, pepe ed un po'
               di cacio cavallo grattugiato.
               Nel frattempo la pasta sarà lievitata. Probabilmente sarà raddoppiata in
               volume. Cospargete abbondante olio nella teglia e disponete la pasta.
               Schiacciatela ed allargatela cercando di dare una forma tonda (o altra forma se

               non gradite il cerchio e volete sfruttare più spazio) alla pasta. Molte massaie
               formano un fossetto nel mezzo della pasta nel quale mettono l'olio e

               massaggiando per bene la allargano a piacimento. Solitamente la si allarga fino
               a donarle uno spessore di circa 2 dita piccine.

               Ora cominciamo a stratificare il nostro sfincione.

               Primo strato: aggiungete le acciughe

               Secondo strato: aggiungete il primo sale tagliato a fette;
               Terzo strato: aggiungete la cipolla
               Quarto  strato: spurgate  la  ricotta  dall'acqua  ed  aggiungetela  spalmandone
               qualche centimetro
               Quinto strato: Ricoprite il tutto con la mollica tostata.
                A questo punto lo sfincione va infornato ad una temperatura più bassa rispetto
               alla pizza. Circa 250 gradi per 30 minuti.




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