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In un pentolino scaldate l'olio e portatelo alla temperatura di 170-180°, a quel punto friggete
un arancino alla volta o massimo due (28) per non abbassare la temperatura dell'olio: quando
saranno ben dorati potete scolarli (29) ponendoli su un vassoio foderato con carta assorbente
(30). Mi raccomando: gustate gli arancini di riso ben caldi!
Conservazione
Potete conservare gli arancini di riso in frigorifero per un paio di giorni. Si possono congelare
se avete utilizzato tutti ingredienti freschi non decongelati e friggere all'occorrenza
direttamente da congelati.
Consiglio
Se volete, potete sostituire il caciocavallo tagliato a dadini usato per il ripieno degli arancini
con pecorino fresco, provola o mozzarella.
Curiosità
L’arancino di riso, che deve il suo nome alla somiglianza estetica con l’arancia, è un prodotto
tipico di Messina e Palermo, ma si trova ottimo, e preparato secondo la tradizione, in tutta la
Sicilia.
Secondo alcuni, gli arancini sarebbero nati ad opera delle monache nei conventi, per altri
all’interno delle ricche case baronali, mentre più praticamente, c’è chi li farebbe derivare dalla
tradizione della cucina popolare, dove gli avanzi venivano sapientemente riciclati con fantasia
e gusto.
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