Page 92 - Book-TradiAliCulture-Sicilia
P. 92

Se  la festa  dei  mandorli  ad Agrigento  è  la  più  conosciuta
                                               non  bisogna  dimenticare,  in  Sicilia,  la  bellezza  delle
                                               coltivazioni  delle  campagne  di  Noto,  nel  siracusano.  Da
                                               questa  zona  provengono  i  frutti  più  profumati,  quelli  più
                                               ricchi  di  proteine  e  di  essenze  e  tra  tutte  le  varietà  una
                                               particolare  menzione  merita  la  Pizzuta  di  Avola,  la  più
                                               elegante tra tutte le mandorle, impareggiabile per forma e
                                               gusto.  Piattissima,  ovoidale  e  regolare  è  perfetta  per  la
                                               confetteria più fine ma anche per la preparazione dei dolci
                                               siciliani.



                La raccolta delle mandorle ieri...
               Nel  passato  una  risorsa  economica  considerevole  per
               gli agricoltori siciliani era la coltivazione del mandorlo.
               I  frutti  teneri,  i  cosiddetti  minnulicchi  dal  sapore
               leggermente  acidulo,  si  gustavano  a  primavera
               inoltrata;  quando  le  condizioni  climatiche  erano
               favorevoli alcuni rami,  carichi di frutti, intrecciati con
               tralci di favaiani servivano, in occasione della festa di
               S. Giuseppe, ad addobbare la vara.
               Le  mandorle  venivano  raccolte  dopo  ferragosto
               quando  cominciava  ad  aprirsi  la  buccia  esterna;
               venivano  portate  in  paese  perchè  il  lavoro  della
               sbucciatura  veniva  fatto  dalla  moglie  dell'agricoltore
               aiutata da vicine di casa e parenti e le strade dei paesi
               si  riempivano  di  voci  assordanti  ma  profondamente
               interessanti. Eliminata a spogghia di fori, le mandorle
               venivano messe ad asciugare al sole. Dal momento che
               non  esistevano  le  comode  schiacciatrici  di  oggi,  le
               donne  si  riunivano  in  un  secondo  tempo  per
               schiacciare  le  mandorle  e  annittalli.  La  “ntritra”
               ricavata  veniva  venduta;  solo  una  parte  veniva
               conservata per fare “u turruni” e, nel periodo natalizio,
               i  picciddata.  La  scorcia  veniva  usata  per  accendere  il
               forno; la carbonella ricavata era una delle migliori per
               alimentare bracieri e scaldini.
               Chi  aveva  un'abbondante  produzione  vendeva  le
               mandorle  ai  sinzali  i  quali,  per  schiacciarle  e
               selezionarle,  assumevano  delle  donne  che  venivano
               ricompensate  con  la  scorcia.  U  minnulitu  era  una
               proprietà molto pregevole e, nelle famiglie possidenti,
               i nonni usavano lasciarlo in eredità al primo nipote.

                                                  Dolci alle mandorle
                                                 Il Marzapane  o  Pasta  Reale  è,  realmente,  il  principe
                                                 tra dolci di mandorla. Si prepara con farina di mandorle
                                                 o, in alternativa, con mandorle non tostate e frullate, e
                                                 zucchero  a  velo  in  parti  uguali.  All’impasto  viene  data
                                                 generalmente  la  forma  di  frutta  o  verdura  utilizzando
                                                 dei  coloranti  per  alimenti  (mandarini,  fichi,  ciliegie,
                                                 pomodori, mele, uva, pesche, banane ...).






                                                  www.erasmus-isj-namur
   87   88   89   90   91   92   93   94   95   96   97