Page 34 - Book-Patrimonia-Sicilia
P. 34

Gli scavi archeologici condotti nella necropoli punico-romana, che si trova nella zona nord-est di
              Marsala, dalla fine dell’Ottocento fino ai nostri giorni hanno permesso di riportare in luce  una
              serie di oggetti di uso quotidiano, che costituivano i corredi funebri. I popoli dell’antichità
              credevano che nell’aldilà vi fosse un’altra vita, perciò la tomba doveva essere provvista di
              oggetti che sarebbero serviti al defunto per lo svolgimento della vita quotidiana nell’aldilà.


























                                                                            Tofet

              Fra i reperti più significativi vi sono: vasi miniaturistici o biberon che provengono dalle tombe
              infantili; coltelli e uno strigile che provengono dalle tombe maschili e le pentole, gioielli e
              oggetti da toeletta provenienti dalle tombe femminili.
              In particolare, tra gli oggetti più preziosi
              che caratterizzavano i corredi femminili vi
              sono una serie di vasi sicelioti a figure
              rosse  che raffigurano scene di gineceo
              (fine IV- inizi III sec. a.C.). Di particolare
              interesse sono le laminette in piombo
              dove erano incise alcune maledizioni che
              il defunto doveva inviare nel regno dei
              morti contro qualcuno.























                                                  www.erasmus-isj-namur
   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38   39