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STORIA




                      Uno dei dolci che i palermitani amano gustare a colazione, (ma anche in qualsiasi ora
               del giorno), è la Iris fritta o al forno, un involucro di pasta morbida che racchiude dentro un’
               abbondante ripieno di ricotta, il tutto sigillato da una panatura esterna croccante, un dolce
               che come sicuramente avrete capito, si divora con gli occhi prima di gustarlo con la bocca.
               Un vero peccato di gola, considerando che, oltre la frittura, ognuno pesa circa 2 etti, 200
               grammi di golosità da addentare mentre si tiene fra le mani, facendo attenzione però, alla
               crema che fuoriesce da tutte le parti.
               La nascita di questa bontà risale al 1901, è in quell’anno, infatti, che al teatro Massimo di
               Palermo viene messa in scena la prima dell’opera di Mascagni “Iris”, è in questa occasione
               che  il  prestigioso  pasticcere Antonino  Lo  Verso,  insignito  del  titolo  di  “Cavaliere  del
               Lavoro”da S.M.Vittorio Emanuele III, da vita alla sua ultima creazione in campo di pasticceria.
               Nasce così la Iris che da quel momento in poi diventa richiestissima dalla prestigiosa clientela
               che frequenta la sua caffetteria situata in via Roma. Il successo ottenuto da questa sua idea
               lo spinge a chiamare Iris anche il suo locale
               Nella ricetta antica si usavano dei panini simili alle rosette, da cui veniva raschiata la crosta,
               svuotati dalla mollica, e bagnati con latte dolcificato, poi riempiti di ricotta e fritti.
               Oggi la Iris, o “Inis” come la chiamano i palermitani, è una morbida, croccante, squisita pasta
               sofficissima….
               Per chi volesse provare a realizzarla ma va di corsa, può utilizzare dei comuni panini al latte
               avendo cura di svuotarli di parte della mollica per fare posto alla farcitura. Chi invece ha un
               pò più di tempo da dedicare alla cucina e non si contenta dei “panini” eccovi la ricetta.


               Ingredienti:

               Per la pasta
                     500 g di farina manitoba
                     50 g di strutto o margarina
                     150 g zucchero
                     250 ml di latte
                     30 g lievito di birra
                     1 uovo
                     un pizzico di sale
                     acqua q.b

               Per il ripieno
                     400 g di ricotta di pecora
                     250 g zucchero
                     100 g cioccolato fondente a gocce

               Per la frittura
                     2 uova
                     pangrattato
                     un pizzico di sale
                     olio di semi per friggere


                                                  www.erasmus-isj-namur
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