Page 17 - Book-TradiAliCulture-Sicilia
P. 17

La Storia…



                      Secondo una leggenda la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta, “kalt el
               nissa” locuzione che in arabo significa”castello delle donne”, a quei tempi sede di numerosi
               harem di emiri saraceni . L’ odierno cannolo siciliano avrebbe dunque antiche origini, anche
               se nei secoli ha subito diverse trasformazioni, e il suo antenato potrebbe essere stato un
               dolce  a  forma  di  banana,  ripieno  di  ricotta  mandorle  e  miele.  L’ipotesi  più  accreditata
               sarebbe  quella  che  le  favorite  dell’  emiro,  per  passare  il  tempo,  si  dedicassero  alla
               preparazione  di  prelibate  pietanze,  in  particolare  di  dolci  e  in  uno  dei  tanti  esperimenti

               culinari  avrebbero  “inventato”il  cannolo,  allusione  evidente  alle  “doti”del  sultano.  Si
               racconta che in occasione del Carnevale le monache”inventarono”un dolce formato da un
               involucro (“scorcia”)riempito da una crema di ricotta a zucchero ed arricchito con pezzetti di
               cioccolato e granella di mandorle (cucuzzata). Di certo  sappiamo che le sue radici risalgono
               alla dominazione araba in Sicilia (dal 827al 1091). Gli Arabi, come i greci, apportarono molte
               novità  nell’arte,  in  generale,  e  nella  cucina,  in  particolare  come  ad  esempio,  la  canna  da
               zucchero, il riso, le mandorle, il gelsomino, il cotone, l’anice, il sesamo e le droghe: cannella e
               zafferano. Essi erano anche abilissimi pasticceri, e se è vero che la ricotta di pecora già si

               produceva in Sicilia, è anche vero che sono stati gli Arabi a lavorarla con canditi, pezzetti di
               cioccolato  e  ad  aromatizzarla  con  liquori.  Tradizionalmente,  il  cannolo  siciliano  veniva
               preparato solo durante il periodo di Carnevale, ma con il tempo il suo successo è diventato
               tale che attualmente lo si trova tutto l’anno.
               Gli ingredienti,  con  qualche  eccezione,  sono  comuni  a  tutti:  farina,  strutto,  uova,  vino  o
               aceto,  zucchero,  per  le  scorze;  ricotta  di  pecora  e  gocce  di  cioccolato  per  il  ripieno.
               Sulla realizzazione e sulla consistenza ci sono due correnti di pensiero diverse: i cannoli di
               città più raffinati,  con  la  ricotta  sottile  e  lavorata;  i cannoli  di  campagna più  grezzi,  con  il
               ripieno denso e meno lavorato.
               Ci  sono  poi  piccole  variazioni  che  si  affermano  a  livello  locale:  nella  Sicilia  orientale  la

               decorazione del cannolo si fa con  granella di nocciole o pistacchi di Bronte, nel Palermitano
               si predilige guarnire le estremità dei cannoli con canditi d’arancia o di ciliegia. In alcuni casi
               anche la zucca. Invece se volete provare a farli a casa, ecco la ricetta originale del cannolo
               siciliano.























                                                  www.erasmus-isj-namur
   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22