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APPROFONDIMENTI:
Il popolo degli Èlimi
Le origini degli Èlimi sono ancora oggi incerte. Tucidide insieme ad altri autori antichi
concordano nel sostenere che si tratta di gruppi di troiani fuggiti dall'Asia Minore dopo che la
loro città venne distrutta (1184 a.C.) e approdati nelle coste della Sicilia occidentale, nei pressi
di Trapani. Altri parlano di un'etnia formata da popolazioni sicane, troiane e focesi o, ancora,
proveniente dall'Italia. Un popolo, quindi, già presente in Sicilia all'arrivo dei greci e stanziato
nella Sicilia nord-occidentale. Fu molto raffinato e potente al punto da mantenere una certa
autonomia e non sottomettersi mai al nuovo dominatore, come fecero gli altri popoli indigeni
dell'isola. Assorbì però alcuni modelli della cultura dei greci al punto da lasciarci in eredità uno
degli esempi più raffinati di tempio in stile dorico maturo. Le principali città del popolo èlimo
furono: Segesta, capitale politico e amministrativa; Erice, importante centro religioso; Entella,
ubicata nei pressi di Contessa Entellina; Elima, forse nell'area di Poggioreale; Iaitas, nei pressi di
San Giuseppe Jato.
la "Sagra del maccherone":
Sapori tradizionali, arte e prodotti tipici per la festa di Segesta.
È una delle sagre più antiche che vede come protagonista la tipica pasta mediolunga e
attorcigliata, il maccherone, e si tiene a Calatafimi Segesta venerdì 17 agosto: si tratta della
"Sagra del maccherone", nota anche come "Maccarrunata".
Giunta ormai alla sua ventottesima edizione, la manifestazione nasce negli anni Ottanta con lo
scopo di promuovere uno dei piatti tipici del territorio. Oltre alla degustazione dei piatti a base
del maccherone, tra ricette tipiche e innovative, la sagra prevede svariate iniziative di interesse
culturale.
Allestita nel centro storico della città in un contesto arricchito da diverse espressioni artistiche e
da tante iniziative culturali, la sagra mette a confronto diversi ristoratori, che metteranno in
mostra i loro eccellenti piatti, sempre e solo nell’ottica della tipicità per poter soddisfare anche i
palati più esigenti. Tra i vicoli del centro storico sarà possibile degustare tanti altri prodotti
tipici, visitare le mostre e il museo risorgimentale “Casa Garibaldi”. Quest’anno, inoltre, è in
programma il concorso "Maccheroncino d'Oro", che premia il sugo più buono e la postazione
migliore.
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