Page 70 - Book-Patrimonia-Belgio
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Presentazione generale



              La « Grand-Place » di
              Bruxelles è considerata
              una delle più belle
              piazze del mondo.

              Nel 1998 è stata inserita
              nel patrimonio
              mondiale dell’UNESCO.


              Le sue origini…


              Nel X secolo, i Duchi della Bassa Lotharingia, avendo costruito un castello  su un’isola della
              Senna, furono all’origine della nascita di Bruxelles. Verso la fine dell’XI secolo, vicino a questo
              castello, si stabilì un mercato all’aperto chiamato «Mercato Inferiore».
              Questo quartiere commerciale (futuro quartiere della «Grand-Place») è situato in un’antica
              palude prosciugata lungo lo Steenweg (pavimentazione in pietra), una strada importante
              all’epoca, che collega due regioni prospere, le Fiandre e la Renania.

              All’inizio del XIII secolo sono stati costruiti tre capannoni commerciali tra la piazza e la
              carreggiata: un capannone delle carni (lato Rue des Bouchers), un capannone del pane e un
              capannone delle lenzuola (lato piazza). Questi capannoni, di proprietà del duca di Brabante,
              permettono di esporre la merce al riparo dalle intemperie e di controllarne il deposito e la
              vendita al fine di riscuotere le tasse. Le ristrutturazioni della piazza a partire dall’inizio del XIV
              secolo segnano l’emergere dell’importanza delle autorità della città, costituite dai
              commercianti e dai mestieri, di fronte all’autorità dei signori. A corto di denaro, il duca vende
              progressivamente al Magistrato, il rappresentante della città, una parte delle sue prerogative
              sul controllo del commercio. Nel 1362, la città fa costruire un nuovo capannone delle lenzuola,
              dall’altro lato della piazza, e poi acquista per demolire i negozi che ingombrano la piazza e ne
              definisce i confini. La costruzione del Municipio in più fasi tra il 1401 e il 1455 trasforma la
              piazza in sede del potere comunale.
              Di fronte al Municipio, tuttavia, il potere del Duca resta presente. L’ex capanna del pane prende
              il nome di «Casa del Re» perché è lì che si paga l’imposta principesca dal 1406. Intorno alla
              piazza sono costruite le case di alcuni ricchi commercianti e, soprattutto, delle corporazioni la
              cui influenza è sempre più importante.

              Nell’agosto del 1695, durante la guerra della Lega di Augusta, la maggior parte delle case e delle
              costruzioni che costeggiano la grande piazza, la maggior parte delle quali sono di legno, sono
              bruciate durante il bombardamento della città dalle truppe francesi comandate dal maresciallo
              di Villeroy. Solo la facciata e la torre del municipio, che fungeva da bersaglio per gli artiglieri, e
              alcune pareti di pietra hanno resistito alle sfere incendiarie.

              Le case che circondavano la piazza furono ricostruite, questa volta in pietra, dalle varie
              corporazioni e dalle grandi famiglie. A parte il municipio, tutti gli edifici della Grand-Place sono
              stati costruiti alla fine del 17 º secolo e sono tutti in stile barocco.

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