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Le mandorle venivano raccolte dopo ferragosto quando cominciava ad aprirsi la
buccia esterna; venivano portate in paese perchè il lavoro della sbucciatura
veniva fatto dalla moglie dell'agricoltore aiutata da vicine di casa e parenti e le
strade dei paesi si riempivano di voci assordanti ma profondamente
interessanti. Eliminata a spogghia di fori, le mandorle venivano messe ad
asciugare al sole. Dal momento che non esistevano le comode schiacciatrici di
oggi, le donne si riunivano in un secondo tempo per schiacciare le mandorle e
annittalli. La ntritra ricavata veniva venduta; solo una parte veniva conservata
per fare u turruni e, nel periodo natalizio, i picciddata. La scorcia veniva usata
ppi ardiri u furnu; la carbonella ricavata era una delle migliori per alimentare
bracieri e scaldini.
Chi aveva un'abbondante produzione vendeva le mandorle ai sinzali i quali, per
schiacciarle e selezionarle, assumevano delle donne che venivano
ricompensate con la scorcia. U minnulitu era una proprietà molto pregevole e,
nelle famiglie possidenti, i nonni usavano lasciarlo in eredità al primo nipote.
La mandorla:
Le mandorle sono un'ottima fonte di grassi "buoni", poiché ben l'83% delle
calorie di questo alimento provengono da questo nutriente e di questi, la
maggior parte sono monoinsaturi, il che le rende benefiche per l'apparato
cardiocircolatorio, anche se non apportano una quantità significativa di grassi
essenziali, al contrario di altri tipi di frutta secca come le noci.
A conferma di ciò un recente studio ha dimostrato come un consumo abituale
di questo alimento abbassi i livelli ematici di colesterolo e trigliceridi. Questo
vale per chi non è sovrappeso, essendo quest'ultima una condizione molto più
sfavorevole nei confronti dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari. Le
mandorle sono anche un'ottima fonte di magnesio e vitamina E, e sono il tipo
di frutta secca con il più elevato contenuto di fibre (12%). Come tutti gli
alimenti prevalentemente lipidici, il loro consumo va controllato con attenzione
valutando sempre le quantità che ci possiamo permettere.
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