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Presentazione generale
La « Grand-Place » di
Bruxelles è considerata
una delle più belle
piazze del mondo.
Nel 1998 è stata inserita
nel patrimonio
mondiale dell’UNESCO.
Le sue origini…
Nel X secolo, i Duchi della Bassa Lotharingia, avendo costruito un castello su un’isola della
Senna, furono all’origine della nascita di Bruxelles. Verso la fine dell’XI secolo, vicino a questo
castello, si stabilì un mercato all’aperto chiamato «Mercato Inferiore».
Questo quartiere commerciale (futuro quartiere della «Grand-Place») è situato in un’antica
palude prosciugata lungo lo Steenweg (pavimentazione in pietra), una strada importante
all’epoca, che collega due regioni prospere, le Fiandre e la Renania.
All’inizio del XIII secolo sono stati costruiti tre capannoni commerciali tra la piazza e la
carreggiata: un capannone delle carni (lato Rue des Bouchers), un capannone del pane e un
capannone delle lenzuola (lato piazza). Questi capannoni, di proprietà del duca di Brabante,
permettono di esporre la merce al riparo dalle intemperie e di controllarne il deposito e la
vendita al fine di riscuotere le tasse. Le ristrutturazioni della piazza a partire dall’inizio del XIV
secolo segnano l’emergere dell’importanza delle autorità della città, costituite dai
commercianti e dai mestieri, di fronte all’autorità dei signori. A corto di denaro, il duca vende
progressivamente al Magistrato, il rappresentante della città, una parte delle sue prerogative
sul controllo del commercio. Nel 1362, la città fa costruire un nuovo capannone delle lenzuola,
dall’altro lato della piazza, e poi acquista per demolire i negozi che ingombrano la piazza e ne
definisce i confini. La costruzione del Municipio in più fasi tra il 1401 e il 1455 trasforma la
piazza in sede del potere comunale.
Di fronte al Municipio, tuttavia, il potere del Duca resta presente. L’ex capanna del pane prende
il nome di «Casa del Re» perché è lì che si paga l’imposta principesca dal 1406. Intorno alla
piazza sono costruite le case di alcuni ricchi commercianti e, soprattutto, delle corporazioni la
cui influenza è sempre più importante.
Nell’agosto del 1695, durante la guerra della Lega di Augusta, la maggior parte delle case e delle
costruzioni che costeggiano la grande piazza, la maggior parte delle quali sono di legno, sono
bruciate durante il bombardamento della città dalle truppe francesi comandate dal maresciallo
di Villeroy. Solo la facciata e la torre del municipio, che fungeva da bersaglio per gli artiglieri, e
alcune pareti di pietra hanno resistito alle sfere incendiarie.
Le case che circondavano la piazza furono ricostruite, questa volta in pietra, dalle varie
corporazioni e dalle grandi famiglie. A parte il municipio, tutti gli edifici della Grand-Place sono
stati costruiti alla fine del 17 º secolo e sono tutti in stile barocco.
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