Page 59 - Book-Patrimonia-Belgio
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Ristorazione :

              Non c’è possibilità di alloggio ma si può mangiare

                   Ristorante « Al pèle »                         L’Auberge du Prévost
              via Fourneau St Michel, 3                      Vue du Fourneau St Michel, 2
              6870 Saint-Hubert                              6870 Saint-Hubert
              +32(0)84 44 59 51                              +32(0) 084 44 48 11
              Email : marcchampion@hotmail.com               Email : aubergeduprevost@gmail.com
              Type : piccola restorazione - crêperie         Menu restauration traditionnelle
              Aperta dal giovedi al lunedì dalle 11 alle 17h   Aperto :a mezzogiorno, dal martedì alla
                                                             domenica e non-stop il venerdì e il sabato
                                                             Accessibile indipendentemente dal dominio


              Presentazione generale


              Inizialmente, il sito era chiamato la Masblette, che è il nome del corso d’acqua che passa nelle
              vicinanze.

              L’11 Novembre del 1771, Dominique Nicolas Spirlet, abate e maestro del ferro, creò sul posto
              una forgia e un altoforno alimentati dall’acqua della Masblette. All’epoca era uno dei forni più
              moderno. Quando i monaci di Saint-Hubert vengono espulsi dalla loro abbazia e la proprietà
              monastica viene venduta come proprietà nazionale, il forno verrà acquisito da Leopold Zoude,
              un uomo d’affari dell’epoca. La fonderia diventa una fornace limitata al servizio delle esigenze
              agricole.

              La fornace Saint Michel, classificata nel 1952, fu venduta dalla famiglia Zoude e acquistata da
              un’organizzazione senza scopo di lucro( Asbl). Intorno al 1960, per mancanza di liquidità e
              finanziamenti, l’Asbl fu costretta a rivendere il sito al Lussemburgo. L’intero sito diventa di
              dominio provinciale e la fornace viene gradualmente restaurata sotto la direzione di Willy
              Lassance, storico e archeologo delegato dal Royal Museum of Art of History di Bruxelles.

              Venne così l’idea di conservare, nello stesso posto, vecchi edifici che sono architettonicamente
              rappresentativi delle diverse regioni della Vallonia. La prima casa del sito si chiama Malvoisien e
              fu spostata sul sito intorno al 1970.

              Attualmente, il sito propone delle abitazioni caratteristiche di otto regioni e sottoregioni
              belghe: Lorraine Belge, Vallée Semois, Ardenne centrale, Ardenne nord-est, Vallée Amblève,
              Pays de Herve(tra Vesdre e Mosa), Hesbaye Namuroise, Condroz, Famenne, Rièze e Sarts. Una
              maggiore importanza viene data alle Ardenne centrali, la sottoregione in cui si trovano i musei
              della fornace di Saint- Michel. La tenuta, composta da borghi caratteristici dell’architettura
              rurale che sono stati trapiantati, si estende più o meno su 45 ettari ed è visitabile dal 1971.

              Questo lavoro a lungo termine è ancora in corso.






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