Page 39 - Book-Patrimonia-Belgio
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Presentazione generale



              Eretto su tre picchi rocciosi che dominano il Semois, il Castello Fort de Bouillon, con il labirinto
              dei suoi corridoi e delle sue immense sale a volta, è considerato la più antica e la più
              interessante vestigia feudale in Belgio.
              Il castello è classificato patrimonio immobiliare eccezionale della Vallonia dal 26 maggio 1975.

              Un po’ di storia…

              Molti storici ritengono che il lungo picco roccioso
              creato dal circuito della Semois è stato occupato
              fin dall’epoca gallo-romana. Un accampamento
              fortificato doveva essere costruito all’estremità
              dello sperone roccioso nel luogo detto la
              Ramonette, situato a sud del castello attuale.
              Questa collina, sorta di torre di guardia di 9 metri
              di diametro che sovrasta la valle, era circondata
              da fossati scavati nella roccia.

              Nel X secolo, Bouillon è una signoria del ducato di Bassa Lotharingie (959-1190). Ce
              posto di sorveglianza, «motte castrale» (*), apparteneva alla famiglia dei Conti di Ardenne-
              Verdun (988), che possedeva anche il «Château-le-Duc», una proprietà di 2 ettari circondata
              da mura situate non lontano da lì, ad ovest della foresta di Menuchenet.

              Nell’XI secolo, il castello diventa la sede di un ducato, del duca Gothelon I , duca d’Alta
              e Bassa Lotharingie morto nel 1044 e bisnonno del futuro Godefroid di Bouillon.

              Verso il 1050, è suo figlio, Godefroy II il Barbuto (997-1069), che sotto la minaccia delle
              invasioni normanne, costruì il primo vero castello fortificato su un altro sperone roccioso
              che domina la Semois.
              È per mancanza di acqua o strategia, ma il sito di Ramonette è trascurato a favore di uno
              sperone roccioso più imponente, meno impegnativo e con una riserva naturale di acqua,
              la posizione del futuro castello-fortezza di Bouillon.
              Anche quest’ultimo è strategico per la sua posizione geografica tra Reims, Liegi
              e Aix-la-Chapelle . Il castello è invidiato sia dalla corona di Francia che da quella del Santo
              Impero Germanico. La città, piccolo agglomerato mercantile tra la parete rocciosa e la
              Semois, si sviluppa anche in basso.


                           Durante tutto l’alto Medioevo, i Duchi si adoperarono nella
                           transformazione delle numerose « mottes féodales » (*) in
                           fortezza militare e non in residenza di principi.

                           (*)Una motte castrale, spesso chiamata « motte féodale », è
                           un tipo particolare di fortificazione di terra molto utilizzata
                           nel Medioevo. Essa è composta da un grande terrapieno
                           circolare chiamato anche «  le tertre ».


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