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Rops : i suoi giovanni anni e la caricatura
Figlio unico, Félicien Rops nacque a Namur il 7
luglio 1833, in una famiglia borghese, cattolica e
liberale. Suo padre vende tessuti stampati, del
tipo"indiani", per la realizzazione di abiti estivi e
lingerie. Come vuole il suo ambiente domestico,
Félicien Rops non frequenta la scuola nella sua
prima infanzia: sono dei precettori privati che
vengono a casa sua.
Nel 1844, si iscrisse al Collegio dei Gesuiti Notre-
Dame de la Paix a Namur. È uno studente brillante
che ottiene anche, lo stesso anno, il 1 ° premio di
eccellenza.
Ma il 7 febbraio 1849, suo padre muore, e da quel
momento niente sarà più come prima: il giovane
Félicien è effettivamente posto sotto l'autorità di
un tutor, suo cugino Alphonse Rops, consigliere
comunale di Namur.
I due uomini hanno caratteri opposti: la leggerezza e la sete di libertà di Rops si oppongono al
rigore e alla serietà di Alphonse. "Gli studi! Gli studi! Si deve lavorare!” diceva.
Nel giugno 1849, il giovane si trasferisce dal collegio dei gesuiti e prosegue gli studi presso il
Royal Atheneum di Namur. Fa grandi amicizie che dureranno per tutta la vita: Victor Hallaux,
Ernest Scaron ... e ricorderà alcuni insegnanti che disegnerà in seguito nelle lettere ai suoi
amici. Si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Namur, dove riceve una solida formazione artistica,
si rivolge verso la caricatura e si interessa in modo particolare al modello vivente.
Ma Rops soffoca nella sua città natale: "A Namur, c'è spazio solo per il pensiero borghese,
onesto e conformista. L'entusiasmo è condannato come ogni ubriachezza. " Bruxelles è il suo
passaporto per una vita più libera e creativa.
Nel 1851, si iscrive alla Libera Università di Bruxelles in un primo anno di filosofia propedeutica
al Diritto. Ma alle aule scolastiche preferisce i circoli degli studenti, al punto da non presentare
nemmeno i suoi esami. Qualunque sia, l'essenziale è altrove: a Bruxelles, Rops sta davvero
muovendo i suoi primi passi nel mondo artistico e si accarezza le idee controverse e libertarie
dell'epoca, portate dagli intellettuali francesi ostili a Napoleone III.
Molto presto, il giovane si unì alla "Società dei Gioiosi", un circolo di studenti dell'Università,
dove si incontravano anche scrittori, poeti e altri artisti. Vi trova alcuni amici di Namur come
Victor Hallaux e stabilisce nuove relazioni, in particolare con Charles De Coster.
Rops si riconosce in questa giovinezza dorata e ribelle, che prende in giro il borghese e cerca di
scioccarlo.Lì realizza i suoi primi lavori, in particolare nel "Il Diavolo al salone", una rassegna
comico- critica e di gran classe della mostra delle belle arti, per la quale disegna la copertina.
Entra quindi nel circolo dei "Coccodrilli", che pubblica un volantino di protesta e impegnato.
Per tre anni, Rops pubblicherà lì ogni settimana un disegno litografico e quindi perfezionerà la
sua linea, inserendosi nella lunga tradizione della caricatura.
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