Page 101 - Book-Patrimonia-Belgio
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Hébergement :

                   Le Moulin : gîte de 32 places

              http://www.annevoie.be/fr/lemoulindesjardins/

              Gîte de grande capacité situé en contrebas des
              Jardins, aménagé avec grand confort pour
              permettre d'agréables réunions de familles ou
              d'amis. Accès privatif aux Jardins.


















              Le Moulin des jardins d’Annevoie. Un po’ di storia …

              Durante la seconda metà del XVII secolo, piccole e diverse industrie si insediarono lungo il
              torrente "Ruillon" e nella valle della Mosa (fucine, fonderie, mulini, ecc..).

              Così, il Moulin du Neuf Forneau fu costruito nell'anno 1647 e la Forge Aminte nell'anno 1669.
               Il mulino attuale è l'unico residuo di questo insieme.

              Fu intorno al 1750 che Charles de Montpellier allargò il suo castello e iniziò la creazione del suo
              giardino di verde e acqua. Per le sue fontane e cascate, utilizza l'acqua di quattro sorgenti
              naturali del villaggio e quelle del Ruillon. Il suo sistema idraulico è molto ingegnoso perché non
              utilizza una macchina o una pompa per fare funzionare le fontane e le cascate. Tutta l'acqua di
              questi giardini arriva a forma di cascata nel giardino della Forge Aminte.

              Il generale olandese Howen fece un disegno della Forge Aminte nel 1820. Il Belgio faceva parte
              dell'Olanda in quel periodo.
              Troverete una riproduzione di questo disegno al Moulin de Jardins d'Annevoie.

              L'attività principale di Forges nel 1830 fu la fabbricazione dei lampioni in ghisa.

              Nel 1855, il nome "Forge Aminte" cambia in "Moulin Debras" perché diventa di proprietà della
              famiglia Debras. L'attività di Forge si interrompe e inizia lo sfruttamento del mulino per la
              fabbricazione della farina.

              Queste attività prosperano fino al1954 ma tutti gli edifici furono distrutti tranne,
              fortunatamente, il mulino con la sua ruota idraulica.
              Nella casa si trova il ristorante "Le Blute-Fin", prende il nome di un attrezzo da cucina del XVIII
              secolo. Dopo il 1980, il ristorante si chiamò “Le Moulin d'Henriette”.

              Dopo il 2001, la casa si trasformò in un agriturismo.



                                                  www.erasmus-isj-namur
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