Page 20 - Book-TradiAliCulture-Sicilia
P. 20
La Storia…
Secondo una leggenda la nascita dei cannoli sarebbe avvenuta a Caltanissetta,
“kalt el nissa” locuzione che in arabo significa”castello delle donne”, a quei
tempi sede di numerosi harem di emiri saraceni . L’ odierno cannolo siciliano
avrebbe dunque antiche origini, anche se nei secoli ha subito diverse
trasformazioni, e il suo antenato potrebbe essere stato un dolce a forma di
banana, ripieno di ricotta mandorle e miele. L’ipotesi più accreditata sarebbe
quella che le favorite dell’ emiro, per passare il tempo, si dedicassero alla
preparazione di prelibate pietanze, in particolare di dolci e in uno dei tanti
esperimenti culinari avrebbero “inventato”il cannolo, allusione evidente alle
“doti”del sultano. Si racconta che in occasione del Carnevale le monache
inventarono un dolce formato da un involucro “scorcia”riempito da una crema
di ricotta a zucchero ed arricchito con pezzetti di cioccolato e granella di
mandorle o cucuzzata ( zucca candita) . Di certo sappiamo che le sue radici
risalgono alla dominazione araba in Sicilia (dal 827al 1091). Gli Arabi, come i
Greci, apportarono molte novità nell’arte, in generale, e nella cucina, in
particolare come ad esempio, la canna da zucchero, il riso, le mandorle, il
gelsomino, il cotone, l’anice, il sesamo e le droghe: cannella e zafferano. Essi
erano anche abilissimi pasticceri, e se è vero che la ricotta di pecora già si
produceva in Sicilia, è anche vero che sono stati gli Arabi a lavorarla con canditi,
pezzetti di cioccolato e ad aromatizzarla con liquori. Tradizionalmente, il
cannolo siciliano veniva preparato solo durante il periodo di Carnevale, ma con
il tempo il suo successo è diventato tale che attualmente lo si trova tutto
l’anno.
Gli ingredienti, con qualche eccezione, sono comuni a tutti: farina, strutto,
uova, vino o aceto, zucchero, per le scorze; ricotta di pecora e gocce di
cioccolato per il ripieno.
Sulla realizzazione e sulla consistenza ci sono due correnti di pensiero diverse:
i cannoli di città più raffinati, con la ricotta sottile e lavorata; i cannoli di
campagna più grezzi, con il ripieno denso e meno lavorato.
Ci sono poi piccole variazioni che si affermano a livello locale: nella Sicilia
orientale la decorazione del cannolo si fa con granella di nocciole o pistacchi di
Bronte, nel Palermitano si predilige guarnire le estremità dei cannoli con canditi
d’arancia o di ciliegia. In alcuni casi anche la zucca. Invece se volete provare a
farli a casa, ecco la ricetta originale del cannolo siciliano.
www.erasmus-isj-namur