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Plan et phases de construction du Château Comtal de Bouvignes (d’après G. Amand de Mendieta)
(1)Tour porche, entrée principale au sud ; (2) Cave ; (3) Donjon ; (4) Puits ; (5) Citerne transformée en corps de
garde : (6) Cave ; (7) Tour médiane ; (8) Habitation du Receveur ou Chairie ; (9) Emplacement supposé du pont
d’accès ; (10) Accès piétonnier au nord ; (11) Tour de guet nord-ouest ;(12) Église Saint-Lambert
A poco a poco, il borgo acquisterà importanza e
questa nuova città si costruirà secondo un
piano catastale regolare a forma di scala.
Nel 1213 Bouvignes riceve la sua «carta di
franchigie» dal conte di Namur. Bouvignes
diventa la seconda città della contea e sede di
un potente “baillage”. Essa è pertanto, da quel
momento, autorizzata a erigere le sue prime
fortificazioni urbane.
Un bastione in pietra calcarea viene quindi
rapidamente a cingere la città da nord a sud
inglobando il castello primitivo. Questo recinto
intorno alla città doveva permettere di
difendere Bouvignes e la Contea di Namur
contro la sua vicina e nemica di sempre Dinant
e il Principato di Liegi.
Nel 1230, la Contessa di Namur, Marguerite de
Courtenay, fa aggiungere 16 torri alle mura
della sua città.
Bouvignes era diventata molto prospera con le
sue concerie, i suoi negozi, le sue tele e
soprattutto le sue dinanderie (oggetti di rame).
Tutte queste ricchezze attiravano la
concupiscenza dei suoi vicini, i Dinantesi e i
Francesi.
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