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b) Tecniche di construzione
Nella scelta della tecnica di costruzione dei sotterranei rientrano due elementi: la consistenza
del suolo e la profondità desiderata. In funzione di questi due elementi, si può ricorrere alla
costruzione a cielo aperto o alla costruzione sotterranea.
Construzione a cielo aperto
Nel caso in cui la galleria non necessiti di essere sepolta in profondità nel suolo e se il terreno lo
permette, è possibile costruire un sotterraneo pur restando «a cielo aperto». Una trincea viene
allora scavata e le pareti sono murate con i procedimenti usuali.
La galleria così costruita viene quindi coperta dalle terre precedentemente estratte. Questa
tecnica permette di scendere fino a circa cinque metri sotto la superficie del suolo, profondità
sufficiente per proteggere i soldati da eventuali bombardamenti.
Construzioni sotterrani
La costruzione sotterranea permette di raggiungere
profondità più importanti della costruzione a cielo
aperto: una decina di metri sotto il suolo. Si scava e si
costruisce un pozzo verticale in modo da raccogliere
le terre estratte e permettere ai minatori di scendere
verso il cantiere.
Dal fondo del pozzo, un corridoio è scavato
orizzontale. Con l’avanzare della galleria, questa è
coperta di legno per evitare qualsiasi crollo. Quando
questo lavoro è finito, inizia la muratura. A seconda
della qualità del terreno, il legno per casseforme
viene recuperato per continuare o abbandonato sul
posto.
Les sotterrani della cittadella di Namur
Le numerose gallerie sotto la cittadella di Namur avrebbero meritato di essere chiamata da
Napoleone Bonaparte la «termitiera dell’Europa». Si tratta infatti di una delle più grandi reti
sotterranee sotto una cittadella europea. Essa conta ancora 3,8 km che si trovano
principalmente sotto le parti Terra Nova e Mediana. Vedi le loro posizioni sul piano (--).
In precedenza, 2,6 km venivano ad
aumentare la rete. Questi ultimi sono
scomparsi o sono inaccessibili.
La cittadella racchiude sotterranei di
combattimento, di comunicazione e di
logistica la cui costruzione si è
scaglionata dal 13 al 20 secolo anche se
la maggior parte è stata costruita tra il
1670 e il 1760. I grandi ingegneri militari
che li hanno fatti scavare sono Vauban
(francese) e Van Coehoom (olandese).
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