Struttura del sito Gli obiettivi del progetto "Biolang"

Che cosa è un progetto Comenius ?

Un progetto Comenius è un progetto europeo patrocinato dall'Unione Europea e iniziato nel 2002. E' un progetto che coinvolge tutti gli ordini scolastici dalla scuola primaria a quella secondaria di secondo grado. Esso è  rivolto a tutti i soggetti dell'attività  educativa: insegnanti, studenti, genitori, associazioni di genitori, ONG, e istituzioni locali coinvolte nella formazione ed istruzione.

Obiettivi

Esso mira a promuovere la cooperazione nel contesto europeo fra gli istituti partecipanti, ad incoraggiare le relazioni fra gli studenti e la mobilità degli insegnanti, a sviluppare la tolleranza ed ad ampliare gli orizzonti culturali, elementi chiave di una Europa solida, ma anche all'uso e al perfezionamento delle lingue. Il progetto pone l'accento sul supporto alle categorie marginali e disagiate, sulla lotta al fallimento scolastico e alla prevenzione dell'emarginazione.

Chi era Comenius ?

Comenius è il nome latinizzato di Johan Amos Komenská teologo e pedagogista ceco.
Comenio nacque in Moravia, (nell'odierna Repubblica Ceca) nel 1592 nel villaggio di Nivnice figlio di ungheresi (cognome originale: Szeges).   Nel 1616 divenne pastore della comunità  hussita Unione dei Fratelli Boemi. Dopo la Battaglia della Montagna Bianca (1620) e la conseguente fine della libertà  protestante, Comenio fu costretto all'esilio. Dapprima si recò in Polonia, dove proseguì la sua attività  di predicatore e fu nominato vescovo dell'Unione. In Polonia continuò anche la sua attività  di direttore di scuola, approfondendo il suo interesse per la pedagogia: è proprio in questo periodo che scrive gran parte delle sue opere pedagogiche. Le opere e il nome di Comenio cominciarono a diffondersi nell'Europa protestante e il pensatore venne invitato in vari paesi a tenere conferenze ed esporre le sue idee pedagogiche. Nell'ambito della sua opera di diffusione dell'educazione, trascorse un certo periodo in Inghilterra e, successivamente, in Svezia dove scrisse un importante saggio sull'apprendimento delle lingue straniere.  In Olanda Comenio pubblicò un insieme di 43 opere con il titolo Opera Didactica Omnia. Morì ad Amsterdam il 15 novembre del 1670. Comenio è considerato tra i pedagogisti più significativi dell'età  moderna.

Insegnamento

Egli sosteneva che il fine dell'educazione fosse la formazione dell'uomo sia nella vita spirituale che in quella civile. Diceva infatti che "educare è vivere", che prima di agire bisogna imparare e che per educare bisogna avere una chiara visione degli scopi da perseguire e del metodo con cui l'insegnamento deve essere impartito. L' ideale pansofico (insegnare tutto a tutti interamente, in latino "omnia omnibus omnino") di Comenio esprime la necessità  che l'istruzione sia estesa a tutte le classi sociali, senza però sovraccaricare la mente, ma stimolandola alla 'ricerca del sapere lungo tutta la vita' (oggi si direbbe al 'lifelong learning'). Dall'istruzione non devono essere esclusi non solo le donne, ma neppure gli handicappati; anche questi ultimi, infatti, hanno un'anima che deve essere fatta progredire attraverso l'apprendimento.
Secondo Comenio, l'uomo deve indagare la natura ed apprendere da lei; come gli esseri della natura sono adeguati in ogni fase del loro sviluppo, così dev'essere l'uomo, perfetto e completo in ogni momento della sua crescita, fisica e spirituale. Il sapere deve essere via via approfondito col maturarsi delle facoltà  e col procedere verso la vita adulta. Comenio divide perciò il corso degli studi in 4 cicli, ognuno dei quali è una ripresa ed approfondimento di ciò che è stato trattato nei cicli precedenti, secondo un andamento 'a spirale' della didattica. In ordine: scuola del grembo, scuola di lingua nazionale, scuola di latino, accademia. Comenio non prevede per i bimbi prima dei 3 anni una scuola particolare, attribuendo ai genitori la funzione di avviare i piccoli ai primi rudimenti del sapere.
La scuola comeniana è estesa a tutti, ed è scuola formativa ed informativa, in cui i fanciulli apprendono a leggere e scrivere, con la base della lingua nazionale e con un linguaggio corretto, approfondendo via via i saperi di base acquisiti nei cicli precedenti. Argomento preoccupante è il numero di insegnanti a disposizione, pochi in rapporto agli alunni, quindi tante volte un solo maestro deve bastare anche per 100 alunni; il maestro è tutto: parla, mostra oggetti, guida.
Comenio dà  molta importanza allo studio delle lingue, in modo da fornire così al fanciullo un corredo di parole adatto alle cose.

Opere

L'"Orbis Pictus" fu l'opera più conosciuta di Comenio, il primo libro illustrato per l'infanzia con immagini ed espressioni verbali. Con lo stesso criterio fu scritta un'opera in latino, la "Janua Linguarum", per aiutare gli allievi a stabilire un rapporto tra lingua nazionale ed espressioni latine. Comenio afferma che il rinnovamento dell'educazione non giungerà  mai a compimento e non dovrà mai essere interrotto.

Tre opere principali riassumono la sua vasta attività  e sono:

Janua linguarum reserata

Orbis sensualium pictus

Didactica Magna.

Nella Janua linguarum reserata ("La porta delle lingue aperta") Comenio mette a confronto la lingua nazionale con il latino.
L'Orbis sensualium pictus ("Mondo Illustrato") è il primo libro illustrato per l'infanzia. In quest'ultima opera sono sostanzialmente concepiti ed esposti i principi essenziali della pedagogia moderna in tutta la loro chiarezza ed estensione.

"Il labirinto del mondo e il paradiso del cuore"/ 1623 /- scritto in lingua boema nel corso di quasi un quarantennio, non può essere definita un'autobiografia, ma rappresenta sicuramente la via migliore per conoscere la sua straordinaria figura di intellettuale perseguitato ed esiliato all'epoca delle guerre di religione in Europa.